8 gennaio 2017

BITONTO- CONCESSIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE SITO IN LARGO GRAMSCI 7 A BITONTO

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL LABORATORIO URBANO “LE OFFICINE DELL’ARTE, DELLA CULTURA E DEL DESIGN URBANO”,
dette OFFICINE CULTURALI, SITO IN LARGO GRAMSCI 7 A BITONTO (BA)


Il Comune di Bitonto al fine di dare continuità ai progetti di riqualificazione urbana promossi e finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma regionale per le Politiche Giovanili “Bollenti Spiriti”, intende selezionare un soggetto cui affidare, mediante concessione in uso, l’immobile comunale, comprensivo di arredi e attrezzature, già adibito a Laboratorio Urbano per le politiche giovanili secondo le finalità oggetto del presente avviso.
Art. 1 - oggetto dell’avviso
Con il presente avviso si intende promuovere la valorizzazione del compendio immobiliare di proprietà comunale situato nel Comune di Bitonto, in via Largo Gramsci, 7 e denominato “Le officine dell’arte, della cultura e del design urbano”, dette Officine Culturali, e dei beni ed attrezzature ivi allocati, tutti già destinati all’esercizio di un Laboratorio Urbano “Le officine dell’arte, della cultura e del design urbano”.
La proposta progettuale, redatta a cura del proponente, deve rispondere all’esigenza di garantire l’operatività del Laboratorio urbano “Le officine dell’arte, della cultura e del design urbano”, in linea con gli indirizzi strategici della Regione Puglia per riattivare, potenziare e mettere in rete gli spazi per i giovani nati all’interno di edifici pubblici dismessi con l’iniziativa Laboratori urbani - Mettici le mani, azione del nuovo Piano Bollenti Spiriti 2014-2015, “Tutti i giovani sono una risorsa”.
L’uso dell’immobile deve essere conforme al perseguimento delle finalità sopra precisate e nel rispetto delle prescrizioni tutte stabilite dall’allegato Capitolato d’oneri (Allegato 1).
Art. 2 - progetto e obiettivi
La principale destinazione del Laboratorio urbano è quella di spazio dedicato alla creatività della rete regionale Bollenti Spiriti; i soggetti partecipanti dovranno presentare apposito Progetto con riferimento alla macro area di attività indicata, in continuità con le attività oggetto del progetto originario di Laboratorio.
Il Progetto dovrà essere strutturato secondo il seguente indice:
1) Descrizione delle attività e delle iniziative che si intendono attivare all’interno del compendio immobiliare concesso.
1.1 analisi di contesto;
1.2 principali attività ed iniziative previste per il quinquennio;
1.3 obiettivi e finalità della proposta in termini di innovazione sociale, inclusività, coinvolgimento e promozione del protagonismo giovanile;
1.4 programma delle attività, riferito alla prima annualità di gestione.
2) Modello organizzativo e gestionale.
2.1 modalità di impiego/accesso a spazi, servizi e attrezzature;
2.2 modello organizzativo e gestionale con puntuale individuazione degli operatori impegnati;
2.3 proposta calendario operativo (orari e giorni di apertura).
3) Piano economico-finanziario sviluppato per l’intera durata della concessione, dal quale si evinca la sostenibilità economica del progetto di gestione, avendo riguardo da un lato ai costi e agli investimenti che si intendono sostenere, dall’altro ai ricavi presunti.
3.1 piano economico degli investimenti;
3.2 tavola di piano economico-finanziario della gestione a costi e ricavi per i primi 5 anni;
3.3 legenda delle principali voci di costo e ricavi.
4) Piano di comunicazione e animazione del Laboratorio, con indicazione delle modalità di coinvolgimento dei giovani e della comunità locale
4.1 strumenti di controllo del livello qualitativo delle prestazioni;
4.2 piano di comunicazione;
4.3 strategia di coinvolgimento della comunità e della popolazione giovanile;
4.4 partnership in fase di avvio (gli accordi, le intese, i protocolli o altro devono essere allegati al Progetto).
5) Profilo del soggetto proponente e curriculum delle risorse umane coinvolte
5.1 scheda di profilo del soggetto proponente;
5.2 curriculum vitae degli operatori impegnati nella gestione.
Art. 3 - Soggetti proponenti e requisiti di partecipazione.
Possono partecipare al presente Avviso persone giuridiche private o associazioni, soggetti del terzo Settore costituiti in forma pubblica o con scrittura privata registrata, legittimati a contrattare con la Pubblica Amministrazione, aventi finalità culturali, artistiche, ricreative e socio educative o, in ogni caso, riconducibili agli obiettivi generali del presente avviso; sono ammessi a presentare proposte di gestione anche consorzi e raggruppamenti temporanei di concorrenti, già costituiti o costituendi.
La partecipazione di organizzazioni con scopo di lucro è subordinata all’impegno da parte del concorrente, assunto in sede di candidatura, a reinvestire totalmente gli eventuali utili derivanti dalla gestione nel miglioramento del Laboratorio Urbano, nel potenziamento delle attività e nell’efficientamento della struttura.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora si sia partecipato alla gara in raggruppamento o consorzio. I partecipanti dovranno essere pertanto in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
1. non avere in corso cause di esclusione di cui all’art. 80, del D.Lgs. n. 50/2016 ;
2. non essere interdetto, inabilitato o fallito e non avere in corso procedure per la dichiarazione di uno di tali stati o che il partecipante non si trovi in stato di liquidazione, concordato preventivo, amministrazione controllata e che non ci siano in corso procedure per la dichiarazione di una delle predette situazioni;
3. non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna che determinino incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi art. 120 della L.689/81;
4. non essere incorso nel divieto di concludere contratti con Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 10 della L. 575/65 e s.m.i., in materia di disposizioni antimafia (art. 67 del D.lgs. n. 159 /2011).
Nel caso di Società, i requisiti di cui ai punti 2, 3 e 4 devono essere posseduti e quindi dichiarati dal legale rappresentante e da tutti i soggetti (amministratori, soci) individuati   D.Lgs n.159 del 6/09/2011 ovvero da tutti i soci in caso di società di persone, tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice, tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società.
Art.4 - concessione e contributi
L’immobile è concesso in comodato d’uso gratuito per cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione e senza alcun onere per la sua gestione da parte del Comune. La stessa durata è rinnovabile per ulteriori cinque anni a seguito della verifica da parte del Comune del buon esito delle attività gestite nel primo periodo, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto.
Il gestore si impegna a sostenere totalmente i costi relativi alle utenze telefoniche e sopportare il 20% dei costi di luce, gas ed acqua; rimane a carico del Comune di Bitonto il restante 80% dei costi di luce, gas ed acqua prodotti dall’utilizzo della struttura di cui trattasi.


Art. 5 - responsabilità e assicurazioni
Il Concessionario assumerà a proprio carico ogni responsabilità civile e penale derivante dall’uso dei locali, degli spazi, delle forniture e dalle attività svolte, escludendo ogni forma di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
In tal senso dovrà stipulare apposite polizze assicurative stipulate per la responsabilità civile per danni a terzi e all’Amministrazione comunale previste nel corso delle attività prestate;
Detta polizza dovrà essere consegnata entro 30 giorni alla data di inizio del servizio, e dovrà indicare espressamente che la stessa è vincolata a favore del Comune di Bitonto per l’esecuzione della gestione delle attività svolte nei locali concessi in uso, per il periodo di vigenza del contratto.
Art. 6 - modalità e termine di presentazione delle proposte progettuali.
I soggetti interessati dovranno far pervenire all’Ente entro e non oltre le ore 12,00 del 10/01/2017, tramite PEC all’indirizzo: protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it inserendo come oggetto: “Laboratorio urbano Officine Culturali- Avviso pubblico finalizzato alla concessione d’uso dell’immobile ex scuola di disegno”.
La mail deve contenere in formato PDF i seguenti file “A - Documentazione amministrativa”, “B – Proposta progettuale” e tutti i relativi allegati.
Nel file “A - Documentazione amministrativa’” devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti (anche su file differenti):
1. Istanza di partecipazione, redatta secondo il modello 1 (Allegato 2) allegato al presente avviso, sottoscritta dal rappresentante legale dell’offerente.
2. Dichiarazione, redatta secondo il modello 2 (Allegato 3), relativa all’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art.80 del D.Lgs. n. 50/2016 (da rendersi anche da parte dai direttori tecnici, dei soci se si tratta di società in nome collettivo, dei soci accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di rappresentanza se si tratta di altro tipo di società, in ogni caso allegando copia di un documento d’identità).
3. Capitolato d’oneri (Allegato 1) siglato in ogni pagina e sottoscritto in calce per accettazione;
4. In caso di consorzi o ATI/ATS (Associazioni temporanee di scopo), di cui all’art.47 e 48 del D.Lgs. 50/2016 l’istanza di partecipazione dovrà essere prodotta e sottoscritta da tutti i soggetti del costituendo raggruppamento, pena esclusione dell’intero raggruppamento;
5. Attestato di sopralluogo.
Inoltre:
a) in caso di ATI o ATS non ancora costituita: dichiarazione di impegno congiunto dei soggetti di volersi costituire in associazione e che, in caso di aggiudicazione, esse conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto designato come capogruppo;
b) in caso di ATI o ATS già costituita: copia del mandato collettivo in originale o copia autenticata, formato per scrittura privata autenticata, con rappresentanza conferita al capogruppo;
c) in caso di partecipazione alla gara in raggruppamento temporaneo la suddetta dichiarazione dovrà essere prodotta da tutti i soggetti concorrenti che costituiscono o costituiranno il raggruppamento, pena l’esclusione del raggruppamento.
Nel file “B - Proposta progettuale” devono essere contenuti, i seguenti documenti (anche su file differenti):
1. Proposta di gestione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente contenente un progetto funzionale/gestionale ed uno studio di fattibilità economico/finanziario redatto conformemente a quanto stabilito al precedente art. 2.
Tale proposta redatta sotto forma di relazione deve essere contenuta in un numero di pagine di norma non superiore a 20, escluse tabelle, schemi e grafici, e deve essere articolata in sezioni che trattano in maniera distinta e separata gli argomenti relativi ai criteri di valutazione riportati all’art.11 del presente bando.
Il progetto deve essere sottoscritto, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore.
2. Dichiarazione redatta secondo il modello 3 (Allegato 4), relativa all’età degli associati e componenti gli organismi direttivi.
Art. 6.1 - Operazioni di gara: la prima seduta pubblica avrà luogo presso il Comune di Bitonto (BA), Biblioteca Comunale “E.Rogadeo” in via Giandonato Rogadeo 52, il giorno 10/01/2017 alle ore 13,30 e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
Le successive sedute pubbliche avranno luogo presso la medesima sede all’orario e giorno che sarà comunicato ai concorrenti a mezzo PEC almeno due giorni prima della data fissata.



Art. 7 - sopralluogo
Al fine di una corretta e ponderata presentazione della proposta di Progetto da parte di ciascun concorrente, dovrà essere effettuato specifico sopralluogo presso il compendio immobiliare oggetto di concessione; il sopralluogo ha carattere obbligatorio, a pena di esclusione dalla procedura.
Dovrà essere effettuato alla presenza di personale del Comune che, al termine, rilascerà apposita attestazione comprovante l’avvenuto sopralluogo, da inserire nella busta A) contenente la documentazione amministrativa da produrre in sede di gara.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante o da persona appositamente incaricata dal legale rappresentante mediante delega da quest’ultimo sottoscritta e autenticata ai sensi dell’art. 38 comma 3 del D.P.R. n. 445/2000. Chi effettuerà il sopralluogo non potrà rappresentare più di un concorrente. Nel caso di raggruppamenti costituendi, il sopralluogo potrà essere effettuato da uno qualsiasi dei soggetti che intendano associarsi. Per concordare l’esecuzione del sopralluogo, da effettuarsi entro il 04/01/2016, si dovrà contattare, il Servizio per le politiche della Cultura, dei Beni storici comunali e della partecipazione attiva, al numero telefonico 0803751877.
Art. 8 - valutazione e selezione dei progetti.
La valutazione e selezione dei progetti, sarà effettuata da apposita Commissione all’uopo nominata dopo il termine ultimo di ricezione delle proposte progettuali; la stessa verificherà in seduta pubblica l’integrità e la regolarità dei plichi pervenuti.
Procederà, quindi, all’apertura della “A - Documentazione amministrativa” e, verificata la documentazione presentata, dichiarerà l’ammissibilità o meno delle offerte pervenute. Nella stessa seduta la Commissione procederà all’apertura della “B - Proposta progettuale”, darà atto del contenuto delle stesse e rinvierà, in una o più sedute riservate, la valutazione delle proposte progettuali.
Art. 9 - criteri di valutazione.
La commissione valuterà le proposte progettuali secondo i criteri di seguito indicati; l’esito della selezione verrà tempestivamente comunicato ai soggetti partecipanti e pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente.
CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI
1 Capacità del progetto di contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale, con particolare riferimento alle giovani generazioni. (art. 2 dal punto 1.1 al punto 1.4) Max 20
2 Efficacia ed efficienza attesa del modello organizzativo in relazione alle attività proposte. (art. 2 dal punto 2.1 al punto 2.2) Max 15
3 Numero di ore di apertura settimanali rispetto al minimo di venti ore (art. 2 punto 2.3) Max 10
4 Sostenibilità economica del progetto. (art. 2 dal punto 3.1 al punto 3.3) Max 15
5 Efficacia attesa del piano di animazione e comunicazione. (art. 2 dal punto 4.1 al punto 4.4) Max 10
6 Coerenza del profilo dell’organizzazione con le attività proposte nel progetto di gestione. (art.2 - punto 5.1) Max 10
7 Adeguatezza dello staff impegnato nello svolgimento delle attività proposte. (art.2 – punto 5.2) Max 10
8 Premialità per organizzazioni proponenti composte di componenti di organismi direttivi da persone non meno della metà con età pari od inferiore ai 35 anni (compiuti o da compiere entro l’anno di presentazione della domanda); si specifica che in caso di raggruppamenti tra più soggetti, costituiti o da costituirsi, il punteggio potrà essere assegnato solo se non meno della metà dei soggetti che compongono il raggruppamento siano in possesso di tale criterio premiale. punti 10
Per ogni voce, ad eccezione del criterio 3 e 8, i punteggi sono assegnati sulla base dei seguenti moltiplicatori da 0 a 1:
− valutazione ottima = coeff. 1
− valutazione buona = coeff. 0,75
− valutazione sufficiente = coeff. 0,50
− valutazione mediocre = coeff. 0,25
− valutazione insufficiente = coeff. 0
La valutazione delle offerte in relazione ai criteri di natura qualitativa sarà effettuata mediante l’attribuzione di un punteggio discrezionale da parte di ciascuno dei componenti della Commissione.
I coefficienti, variabili tra zero ed uno, da assegnare a ciascun criterio avente natura qualitativa sono determinati effettuando la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio.
La migliore offerta è quella del concorrente che consegue la somma maggiore dei punteggi, ottenuti moltiplicando, per ogni criterio di valutazione, il punteggio del criterio per il relativo coefficiente attribuito al concorrente.
Per essere utilmente inseriti nella graduatoria ai fini della assegnazione della concessione o dell’eventuale subentro in caso di scorrimento della stessa, per ogni criterio la somma complessiva dei sub-criteri che lo compongono deve essere almeno pari al 50% del totale dei punti ad esso attribuibili e, comunque, il punteggio totale complessivamente attribuito a ciascuna proposta gestionale non potrà essere inferiore a 60 punti su 100.
Art. 10 - documentazione

Tutta la documentazione necessaria per partecipare alla presente procedura è reperibile, in formato digitale nel sito istituzionale www.comune.bitonto.ba.it; eventuali quesiti e richieste di chiarimenti potranno essere formulati a mezzo pec, indirizzati a protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it e inoltrati sino al quinto giorno antecedente il termine indicato nel presente avviso per la presentazione delle istanze.

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