AVVISO
PUBBLICO DI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILE DI
PROPRIETÀ COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL LABORATORIO URBANO “LE OFFICINE
DELL’ARTE, DELLA CULTURA E DEL DESIGN URBANO”,
dette
OFFICINE CULTURALI, SITO IN LARGO GRAMSCI 7 A BITONTO (BA)
Il Comune di
Bitonto al fine di dare continuità ai progetti di riqualificazione urbana
promossi e finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma regionale
per le Politiche Giovanili “Bollenti Spiriti”, intende selezionare un soggetto
cui affidare, mediante concessione in uso, l’immobile comunale, comprensivo di
arredi e attrezzature, già adibito a Laboratorio Urbano per le politiche
giovanili secondo le finalità oggetto del presente avviso.
Art. 1 - oggetto dell’avviso
Con il presente
avviso si intende promuovere la valorizzazione del compendio immobiliare di
proprietà comunale situato nel Comune di Bitonto, in via Largo Gramsci, 7 e
denominato “Le officine dell’arte, della cultura e del design urbano”, dette
Officine Culturali, e dei beni ed attrezzature ivi allocati, tutti già
destinati all’esercizio di un Laboratorio Urbano “Le officine dell’arte, della
cultura e del design urbano”.
La proposta
progettuale, redatta a cura del proponente, deve rispondere all’esigenza di
garantire l’operatività del Laboratorio urbano “Le officine dell’arte, della
cultura e del design urbano”, in linea con gli indirizzi strategici della
Regione Puglia per riattivare, potenziare e mettere in rete gli spazi per i
giovani nati all’interno di edifici pubblici dismessi con l’iniziativa
Laboratori urbani - Mettici le mani, azione del nuovo Piano Bollenti Spiriti
2014-2015, “Tutti i giovani sono una risorsa”.
L’uso
dell’immobile deve essere conforme al perseguimento delle finalità sopra
precisate e nel rispetto delle prescrizioni tutte stabilite dall’allegato
Capitolato d’oneri (Allegato 1).
Art. 2 - progetto e obiettivi
La principale destinazione
del Laboratorio urbano è quella di spazio dedicato alla creatività della rete
regionale Bollenti Spiriti; i soggetti partecipanti dovranno presentare
apposito Progetto con riferimento alla macro area di attività indicata, in
continuità con le attività oggetto del progetto originario di Laboratorio.
Il Progetto
dovrà essere strutturato secondo il seguente indice:
1) Descrizione delle attività e delle
iniziative che si intendono attivare all’interno del compendio immobiliare
concesso.
1.1 analisi di
contesto;
1.2 principali
attività ed iniziative previste per il quinquennio;
1.3 obiettivi e
finalità della proposta in termini di innovazione sociale, inclusività, coinvolgimento
e promozione del protagonismo giovanile;
1.4 programma
delle attività, riferito alla prima annualità di gestione.
2) Modello organizzativo e gestionale.
2.1 modalità di
impiego/accesso a spazi, servizi e attrezzature;
2.2 modello
organizzativo e gestionale con puntuale individuazione degli operatori impegnati;
2.3 proposta
calendario operativo (orari e giorni di apertura).
3) Piano economico-finanziario sviluppato
per l’intera durata della concessione, dal quale si evinca la sostenibilità
economica del progetto di gestione, avendo riguardo da un lato ai costi e agli
investimenti che si intendono sostenere, dall’altro ai ricavi presunti.
3.1 piano
economico degli investimenti;
3.2 tavola di
piano economico-finanziario della gestione a costi e ricavi per i primi 5 anni;
3.3 legenda
delle principali voci di costo e ricavi.
4) Piano di comunicazione e animazione del
Laboratorio, con indicazione delle modalità di coinvolgimento dei giovani e
della comunità locale
4.1 strumenti di
controllo del livello qualitativo delle prestazioni;
4.2 piano di
comunicazione;
4.3 strategia di
coinvolgimento della comunità e della popolazione giovanile;
4.4 partnership
in fase di avvio (gli accordi, le intese, i protocolli o altro devono essere allegati
al Progetto).
5) Profilo del soggetto proponente e
curriculum delle risorse umane coinvolte
5.1 scheda di
profilo del soggetto proponente;
5.2 curriculum
vitae degli operatori impegnati nella gestione.
Art. 3 - Soggetti proponenti e requisiti di
partecipazione.
Possono
partecipare al presente Avviso persone giuridiche private o associazioni, soggetti
del terzo Settore costituiti in forma pubblica o con scrittura privata
registrata, legittimati a contrattare con la Pubblica Amministrazione, aventi
finalità culturali, artistiche, ricreative e socio educative o, in ogni caso,
riconducibili agli obiettivi generali del presente avviso; sono ammessi a
presentare proposte di gestione anche consorzi e raggruppamenti temporanei di concorrenti,
già costituiti o costituendi.
La
partecipazione di organizzazioni con scopo di lucro è subordinata all’impegno
da parte del concorrente, assunto in sede di candidatura, a reinvestire
totalmente gli eventuali utili derivanti dalla gestione nel miglioramento del
Laboratorio Urbano, nel potenziamento delle attività e nell’efficientamento
della struttura.
È fatto divieto
ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o
consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in
forma individuale qualora si sia partecipato alla gara in raggruppamento o
consorzio. I partecipanti dovranno essere pertanto in possesso, alla data di
presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
1. non avere in
corso cause di esclusione di cui all’art. 80, del D.Lgs. n. 50/2016 ;
2. non essere
interdetto, inabilitato o fallito e non avere in corso procedure per la dichiarazione
di uno di tali stati o che il partecipante non si trovi in stato di liquidazione,
concordato preventivo, amministrazione controllata e che non ci siano in corso
procedure per la dichiarazione di una delle predette situazioni;
3. non avere a
proprio carico sentenze definitive di condanna che determinino incapacità a
contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi art. 120 della L.689/81;
4. non essere
incorso nel divieto di concludere contratti con Pubbliche Amministrazioni ai sensi
dell’art. 10 della L. 575/65 e s.m.i., in materia di disposizioni antimafia
(art. 67 del D.lgs. n. 159 /2011).
Nel caso di
Società, i requisiti di cui ai punti 2, 3 e 4 devono essere posseduti e quindi dichiarati
dal legale rappresentante e da tutti i soggetti (amministratori, soci)
individuati D.Lgs n.159 del 6/09/2011 ovvero da tutti i
soci in caso di società di persone, tutti i soci accomandatari in caso di
società in accomandita semplice, tutti i rappresentanti legali in caso di
società di capitali o altri tipi di società.
Art.4 - concessione e contributi
L’immobile è concesso
in comodato d’uso gratuito per cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione
dell’atto di concessione e senza alcun onere per la sua gestione da parte del
Comune. La stessa durata è rinnovabile per ulteriori cinque anni a seguito
della verifica da parte del Comune del buon esito delle attività gestite nel
primo periodo, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla
rinnovazione del rapporto.
Il gestore si
impegna a sostenere totalmente i costi relativi alle utenze telefoniche e
sopportare il 20% dei costi di luce, gas ed acqua; rimane a carico del Comune
di Bitonto il restante 80% dei costi di luce, gas ed acqua prodotti
dall’utilizzo della struttura di cui trattasi.
Art. 5 - responsabilità e assicurazioni
Il
Concessionario assumerà a proprio carico ogni responsabilità civile e penale
derivante dall’uso dei locali, degli spazi, delle forniture e dalle attività
svolte, escludendo ogni forma di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione
Comunale.
In tal senso
dovrà stipulare apposite polizze assicurative stipulate per la responsabilità
civile per danni a terzi e all’Amministrazione comunale previste nel corso
delle attività prestate;
Detta polizza
dovrà essere consegnata entro 30 giorni alla data di inizio del servizio, e
dovrà indicare espressamente che la stessa è vincolata a favore del Comune di
Bitonto per l’esecuzione della gestione delle attività svolte nei locali
concessi in uso, per il periodo di vigenza del contratto.
Art. 6 - modalità e termine di
presentazione delle proposte progettuali.
I soggetti
interessati dovranno far pervenire all’Ente entro e non oltre le ore 12,00 del
10/01/2017, tramite PEC all’indirizzo: protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it
inserendo come oggetto: “Laboratorio urbano Officine Culturali- Avviso pubblico
finalizzato alla concessione d’uso dell’immobile ex scuola di disegno”.
La mail deve
contenere in formato PDF i seguenti file “A - Documentazione amministrativa”,
“B – Proposta progettuale” e tutti i relativi allegati.
Nel file “A -
Documentazione amministrativa’” devono essere contenuti, a pena di esclusione,
i seguenti documenti (anche su file differenti):
1. Istanza di
partecipazione, redatta secondo il modello 1 (Allegato 2) allegato al presente
avviso, sottoscritta dal rappresentante legale dell’offerente.
2.
Dichiarazione, redatta secondo il modello 2 (Allegato 3), relativa
all’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art.80 del D.Lgs. n. 50/2016
(da rendersi anche da parte dai direttori tecnici, dei soci se si tratta di
società in nome collettivo, dei soci accomandatari se si tratta di società in
accomandita semplice; degli amministratori muniti di rappresentanza se si
tratta di altro tipo di società, in ogni caso allegando copia di un documento
d’identità).
3. Capitolato
d’oneri (Allegato 1) siglato in ogni pagina e sottoscritto in calce per
accettazione;
4. In caso di
consorzi o ATI/ATS (Associazioni temporanee di scopo), di cui all’art.47 e 48
del D.Lgs. 50/2016 l’istanza di partecipazione dovrà essere prodotta e
sottoscritta da tutti i soggetti del costituendo raggruppamento, pena esclusione
dell’intero raggruppamento;
5. Attestato di
sopralluogo.
Inoltre:
a) in caso di
ATI o ATS non ancora costituita: dichiarazione di impegno congiunto dei soggetti
di volersi costituire in associazione e che, in caso di aggiudicazione, esse
conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto designato
come capogruppo;
b) in caso di
ATI o ATS già costituita: copia del mandato collettivo in originale o copia autenticata,
formato per scrittura privata autenticata, con rappresentanza conferita al capogruppo;
c) in caso di
partecipazione alla gara in raggruppamento temporaneo la suddetta dichiarazione
dovrà essere prodotta da tutti i soggetti concorrenti che costituiscono o
costituiranno il raggruppamento, pena l’esclusione del raggruppamento.
Nel file “B -
Proposta progettuale” devono essere contenuti, i seguenti documenti (anche su
file differenti):
1. Proposta di
gestione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente
contenente un progetto funzionale/gestionale ed uno studio di fattibilità economico/finanziario
redatto conformemente a quanto stabilito al precedente art. 2.
Tale proposta
redatta sotto forma di relazione deve essere contenuta in un numero di pagine
di norma non superiore a 20, escluse tabelle, schemi e grafici, e deve essere articolata
in sezioni che trattano in maniera distinta e separata gli argomenti relativi
ai criteri di valutazione riportati all’art.11 del presente bando.
Il progetto deve
essere sottoscritto, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del concorrente
o da un suo procuratore.
2. Dichiarazione
redatta secondo il modello 3 (Allegato 4), relativa all’età degli associati e
componenti gli organismi direttivi.
Art. 6.1 -
Operazioni di gara: la prima seduta pubblica avrà luogo presso il Comune di Bitonto
(BA), Biblioteca Comunale “E.Rogadeo” in via Giandonato Rogadeo 52, il giorno 10/01/2017
alle ore 13,30 e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese
interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai
suddetti legali rappresentanti.
Le operazioni di
gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
Le successive
sedute pubbliche avranno luogo presso la medesima sede all’orario e giorno che sarà
comunicato ai concorrenti a mezzo PEC almeno due giorni prima della data
fissata.
Art. 7 - sopralluogo
Al fine di una
corretta e ponderata presentazione della proposta di Progetto da parte di ciascun
concorrente, dovrà essere effettuato specifico sopralluogo presso il compendio immobiliare
oggetto di concessione; il sopralluogo ha carattere obbligatorio, a pena di esclusione
dalla procedura.
Dovrà essere
effettuato alla presenza di personale del Comune che, al termine, rilascerà apposita
attestazione comprovante l’avvenuto sopralluogo, da inserire nella busta A) contenente
la documentazione amministrativa da produrre in sede di gara.
Il sopralluogo
dovrà essere effettuato dal legale rappresentante o da persona appositamente incaricata
dal legale rappresentante mediante delega da quest’ultimo sottoscritta e autenticata
ai sensi dell’art. 38 comma 3 del D.P.R. n. 445/2000. Chi effettuerà il
sopralluogo non potrà rappresentare più di un concorrente. Nel caso di
raggruppamenti costituendi, il sopralluogo potrà essere effettuato da uno
qualsiasi dei soggetti che intendano associarsi. Per concordare l’esecuzione
del sopralluogo, da effettuarsi entro il 04/01/2016, si dovrà contattare, il Servizio
per le politiche della Cultura, dei Beni storici comunali e della
partecipazione attiva, al numero telefonico 0803751877.
Art. 8 - valutazione e selezione dei
progetti.
La valutazione e
selezione dei progetti, sarà effettuata da apposita Commissione all’uopo nominata
dopo il termine ultimo di ricezione delle proposte progettuali; la stessa verificherà
in seduta pubblica l’integrità e la regolarità dei plichi pervenuti.
Procederà,
quindi, all’apertura della “A - Documentazione amministrativa” e, verificata la
documentazione presentata, dichiarerà l’ammissibilità o meno delle offerte pervenute.
Nella stessa seduta la Commissione procederà all’apertura della “B - Proposta
progettuale”, darà atto del contenuto delle stesse e rinvierà, in una o più sedute
riservate, la valutazione delle proposte progettuali.
Art. 9 - criteri di valutazione.
La commissione
valuterà le proposte progettuali secondo i criteri di seguito indicati; l’esito
della selezione verrà tempestivamente comunicato ai soggetti partecipanti e
pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente.
CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI
1 Capacità del
progetto di contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale, con particolare
riferimento alle giovani generazioni. (art. 2 dal punto 1.1 al punto 1.4) Max
20
2 Efficacia ed
efficienza attesa del modello organizzativo in relazione alle attività
proposte. (art. 2 dal punto 2.1 al punto 2.2) Max 15
3 Numero di ore
di apertura settimanali rispetto al minimo di venti ore (art. 2 punto 2.3) Max
10
4 Sostenibilità
economica del progetto. (art. 2 dal punto 3.1 al punto 3.3) Max 15
5 Efficacia
attesa del piano di animazione e comunicazione. (art. 2 dal punto 4.1 al punto
4.4) Max 10
6 Coerenza del
profilo dell’organizzazione con le attività proposte nel progetto di gestione.
(art.2 - punto 5.1) Max 10
7 Adeguatezza
dello staff impegnato nello svolgimento delle attività proposte. (art.2 – punto
5.2) Max 10
8 Premialità per
organizzazioni proponenti composte di componenti di organismi direttivi da
persone non meno della metà con età pari od inferiore ai 35 anni (compiuti o da
compiere entro l’anno di presentazione della domanda); si specifica che in caso
di raggruppamenti tra più soggetti, costituiti o da costituirsi, il punteggio
potrà essere assegnato solo se non meno della metà dei soggetti che compongono
il raggruppamento siano in possesso di tale criterio premiale. punti 10
Per ogni voce,
ad eccezione del criterio 3 e 8, i punteggi sono assegnati sulla base dei
seguenti moltiplicatori da 0 a 1:
− valutazione
ottima = coeff. 1
− valutazione
buona = coeff. 0,75
− valutazione
sufficiente = coeff. 0,50
− valutazione
mediocre = coeff. 0,25
− valutazione
insufficiente = coeff. 0
La valutazione
delle offerte in relazione ai criteri di natura qualitativa sarà effettuata mediante
l’attribuzione di un punteggio discrezionale da parte di ciascuno dei componenti
della Commissione.
I coefficienti,
variabili tra zero ed uno, da assegnare a ciascun criterio avente natura qualitativa
sono determinati effettuando la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito
alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio.
La migliore
offerta è quella del concorrente che consegue la somma maggiore dei punteggi, ottenuti
moltiplicando, per ogni criterio di valutazione, il punteggio del criterio per
il relativo coefficiente attribuito al concorrente.
Per essere
utilmente inseriti nella graduatoria ai fini della assegnazione della
concessione o dell’eventuale subentro in caso di scorrimento della stessa, per
ogni criterio la somma complessiva dei sub-criteri che lo compongono deve
essere almeno pari al 50% del totale dei punti ad esso attribuibili e,
comunque, il punteggio totale complessivamente attribuito a ciascuna proposta
gestionale non potrà essere inferiore a 60 punti su 100.
Art. 10 - documentazione
Tutta la
documentazione necessaria per partecipare alla presente procedura è reperibile,
in formato digitale nel sito istituzionale www.comune.bitonto.ba.it; eventuali
quesiti e richieste di chiarimenti potranno essere formulati a mezzo pec,
indirizzati a protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it e inoltrati sino al
quinto giorno antecedente il termine indicato nel presente avviso per la
presentazione delle istanze.

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